Tutto si esalta in questa canzone. “Ah, l’amore, l’amore…”.
A cominciare dal titolo, poi la voce, e quel suo sax. Per non parlare delle parole. Cosa dire poi della melodia, macchè dico, delle tante melodie che si insinuano nei cambi di ritmo.
Il brano fugge e sfugge come il suo protagonista (l’amore? Luigi?). Te ne accorgi alla fine, quando sembra lasciare la stanza, socchiudere la porta e perdersi nell’eco.
PS: Paolo Conte chi??